Nonostante la crisi dovuta al coronavirus, sono tante le nuove auto elettriche in arrivo nel 2020.
Le nuove auto, sono pronte a rivoluzionare il sistema, sempre che venga trovata una fonte di energia rinnovabile, anziché fare letteralmente lo scaricabarile, spostando l’utilizzo del petrolio dalle auto, alla produzione elettrica tramite barili di petrolio.
Proprio qui si giocherà il futuro dell’elettrico.
Le auto elettriche non inquinano direttamente, ma inquinano comunque necessitando elettricità che viene prodotta comunque attraverso la combustione.
Con fonti rinnovabili e pannelli solari, le auto elettriche potrebberò però diventare davvero il futuro ecologico del mondo auto.
Una realtà che sembrava destinata a fallire ma che, l’emergenza coronavirus, sta portando di nuovo in voga, con la necessità di distanziamento sociale e di evitare mezzi pubblici e ambienti affollati.
Per gli analisti il calo delle vendite sarà enorme, ma le auto arriveranno comunque e inizieranno a conquistare una nuova utenza.
Tra le novità troviamo auto elettriche compatte, più adatte al traffico urbano per le loro dimensioni, e ad un prezzo leggermente ridotto, ma sempre elevato.
Arriveranno poi mezzi di taglia media, e anche grandi auto elettriche, che seguiranno la linea di Tesla e delle altre compagnie con auto familiari molto grandi e costose.
Quello che è certo è che l’elettrico sembra progettato per sostituire in modo definitivo le vecchie auto a benzina, e portare i motori elettrici come nuovo standard del mondo auto.
Il problema del prezzo potrebbe inoltre essere risolto con il passare del tempo e col miglioramento delle tecnologie.
Resta però da vedere come le nuove auto riusciranno a risolvere la questione del fabbisogno energetico.
Un nodo cruciale, da analizzare con attenzione per capire se, la così detta rivoluzione del motore elettrico, è davvero una rivoluzione, o semplicemente una mossa di mercato per creare un nuovo prodotto e mandare in pensione le vecchie auto, inquinando comunque.