Bonus auto: sconti fino a 4000 euro

Dopo mesi di trattative, un emendamento al Decreto Rilancio, sembra aprire a sconti sulle auto fino 4 mila euro.

Si tratta di un bonus ancora in discussione, quindi non certo.

Se dovesse essere confermato, il risparmio sarebbe però notevole.

Il bonus dovrebbe prevedere la possibilità di rottamare la propria auto ad alto impatto ambientale, con una basso impatto, con uno sconto di 4.000 euro.

Se dovesse venire approvato, lo sconto dovrebbe essere valido fino alla fine del 2020, e consentire lo smaltimento delle moltissime auto invendute che stanno mettendo in crisi il settore.

Il bonus auto, sarebbe però molto discusso, e il rischio è che non venga approvato.

La diatriba vorrebbe infatti diverse posizioni sui veicoli da includere all’interno del bonus che potrebbe comprendere anche veicoli inquinanti e comunque non necessariamente elettriche e ibride.

Ecco i dettagli del bonus auto, sempre che venga approvato:

  • 4.000 (2.000 euro statale + 2.000 euro dal concessionario) in caso di rottamazione di un veicolo con più di 10 anni, tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020;
  • 2.000 (1.000 euro statale + 1.000 euro dal concessionario) senza rottamazione, tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020;
  • 2.000 (1.000 euro statale + 1.000 euro dal concessionario) per tutto il 2021.

E’ ancora tutto da vere, ma l’occasione potrebbe essere notevole per chi è alla ricerca di una nuova auto.

Nello stesso tempo, la discussione in corso potrebbe dissuadere dall’acquisto dei nuovi mezzi, nella speranza magari di ottenere un risparmio importante.

Resta da capire in che modo il bonus funzionerà, se saranno delle detrazioni, o uno sconto vero e proprio sulla nuova auto.

In tanti si chiedono anche se il bonus auto comprenderà anche i mezzi usati, cosa però non troppo probabile, dal momento che a cuore delle compagnie c’è lo smaltimento dell’invenduto che sta diventando un grosso problema.

Quando ci saranno novità vi aggiorneremo.

Nel frattempo non possiamo che seguire la vicenda e l’andamento degli emendamenti che potrebbero andare in direzione delle richieste del mondo auto.

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