Le enormi perdite di Mitsubishi sul mercato europeo, dopo un periodo difficile, hanno portato la storica compagnia di auto a prendere una decisione molto importante: Mitsubishi abbandonerà infatti il mercato europeo.
Con un possibile rosso di1,12 miliardi di euro, il dato peggiore in 18 anni, la compagnia giapponese ha deciso di chiudere con il mercato europeo, per concentrarsi su mercati dove ci sono migliori possibilità di gestire la crisi che sta vivendo, Mitsubishi assieme all’intero settore.
Mitsubishi infatti, sembra non aver ottenuto grossi profitti dall’euroa.
Lo scorso anno, la società ha venduto in europa 138.003 automobili, il 3,4% in più rispetto al 2018, un numero che copre lo 0,9% delle auto vendute complessivamente nel Continente.
Una scelta comunque inaspettata, dal momento che la compagnia sembrava voler puntare proprio sull’Europa, tanto da essersi mossa in questa direzione.
Mitsubishi abbandonerà il mercato europeo in modo graduale.
Si parla infatti di una lenta uscita che inizierà con la fine della messa in commercio dei nuovi modelli.
Inoltre, i modelli che andranno fuori produzione, non saranno sostituiti, portando le Mitsubishi a diventare una vera e propria rarità sul nostro mercato.
Il primo modello a non uscire sul nostro mercato sarà, sembra, la Mitsubishi Outlander.
Per quanto riguarda l’assistenza, non ci saranno invece problemi; la società continuerà ad assistere i suoi clienti sui prodotti venduti.
Quella di Mitsubishi, potrebbe essere la prima grande uscita di scena del mondo auto.
La crisi del settore è infatti molto radicata e potrebbe vedere fare scelte del genere, nel tentativo di riprendersi, anche ad altre società, considerate fino ad oggi colossi del mondo auto e nomi insostituibili.
La compagnia entra quindi in un piano di ristrutturazione con l’obiettivo di tornare competitiva e di gestire la situazione attuale, davvero complessa.
La speranza è che il colosso giapponese, possa tornare allo splendore di un tempo nei prossimi anni.