Il Regno Unito si prepara a vietare la vendita di nuove auto a combustione, benzina e diesel, a partire dal 2030.
Una data che segna così la fine delle auto a combustione e che potrebbe vedere una procedura simile a livello mondiale, magari più graduale.
A firmare la nuova legge è Boris Johnson che punta così a una svolta green completa, almeno nella combustione dei mezzi, dando 10 anni di vita alle auto non elettriche che non saranno più vendute a partire dal 2030.
Dovrebbero rimanere esclusi i veicoli ibridi, che saranno ancora vendibili.
Di sicuro però, il passo del Regno Unito, mostra il futuro del mondo auto.
Gli amanti dei mezzi a benzina dovranno farsene una ragione, presto i motori elettrici saranno il motore base delle auto, in attesa di tecnologie più prestanti e meno inquinanti dell’elettrico, che sposta il problema a monte: quello della produzione dell’energia.
Per supportare la transizione, il paese sta iniziando a investire in modo da creare strutture adatte alla svolta elettrica.
Il cambiamento è enorme.
Le auto a benzina non spariranno, ma caleranno anno dopo anno, fino ad essere del tutto sostituite dalle elettriche.
Senza la vendita infatti, non ci saranno più altenrative.
Resta da capire come il paese gestirà il mercato dell’usato che potrebbe ricevere un duro colpo senza la possibilità di vendere auto a benzina.
In ogni caso, presto o tardi, sembra proprio che i mezzi classici non saranno più utilizzabili; una transizione ormai inevitabile che darà modo alle aziende automobilistiche di vendere nuovi mezzi.
Nel Regno Unito le auto elettriche sono già molto diffuse; nel 2020 ne sono state vendute 75.946 auto.
Si tratta di numeri importanti per un mercato destinato a segnare la storia dei motori e a caratterizzare il futuro su quattro e due ruote.