Nonostante gli incentivi e i tentativi di rilancio, il mercato auto crolla ancora registrando un -17,13% pari a 30.000 nuove targhe in meno.
Un crollo importante che vede il mercato auto italiano in contrazione, anche dopo il periodo più difficile della pandemia.
Anche oggi, la situazione è complessa e vede le vendite auto sempre più ridotte, nonostante il grande utilizzo dei mezzi privati dovuto alla pandemia.
Ad aprile 2021 sono stati immatricolati 164.505 veicoli, dei quali 145.490 autoveicoli per il trasporto passeggeri, 15.192 mezzi commerciali.
Le previsioni per l’anno sono positive rispetto al 2020, ma ancora molto basse rispetto al 2019, con cali che potrebbero toccare il 20%.
Un mercato colpito duramente dal coronavirus, che vede nel blocco della produzione quasi un vantaggio, la momento che il problema più grosso è la mancanza di domanda d’acquisto.
Crollano anche i noleggi.
Il leasing auto, divenuto negli ultimi anni sempre più una nuova tendenza, ha visto un calo dell’8%, che va a colpire anche una sorta di nuova economia del settore.
Tra i dati registrati, c’è la presenza di sempre più ibride, elemento che può coinvolgere lo stesso calo.
Gli automobilisti acquistano infatti sempre di più le nuove auto elettriche o ibride, auto che hanno però prezzi molto elevati e portano inevitabilmente a un calo degli acquisti.
La situazione per il mercato delle auto non è delle migliori e la speranza è che nei prossimi mesi ci sia una importante ripresa.
Un calo dei costi di produzione delle ibride potrebbe dare un primo slancio.
Nonostante gli incentivi infatti, un’auto elettrica o ibrida ha ancora prezzi proibitivi che rendono davvero difficile una ripresa di un settore in profonda crisi.