Una serie di detrazioni renderanno possibile acquistare auto e scooter elettrici (e ibridi) con importanti incentivi che potrebbero coprire buona parte della spesa.
Si tratta degli incentivi per il rilancio del settore e per l’ecologia che prevedono la possibilità di ottenere degli sconti su rottamazione e acquisto di mezzi elettrici e ibridi.
Ad annunciarlo è il ministero dello Sviluppo Economico, che spiega come molto presto, sarà possibile sfruttare questi particolari incentivi, non solo per le auto, ma anche per i motorini.
Il decreto rilancio offrirà la possibilità di sfrutta un contributo pari al 30% del prezzo d’acquisto del nuovo mezzo fino a un massimo di 3 mila euro.
Nel caso di rottamazione del vecchio mezzo (che dovrà rientrare in alcuni criteri), sarà possibile accedere a un contributo superiore sull’acquisto finale.
Si parla infatti di un contributo fino al 40% del prezzo d’acquisto fino a un massimo di 4 mila euro.
I veicoli da acquistare saranno strettamente prodotti ecologici, elettrici o ibridi che rientrino nelle categorie L1e a L17.
Dal lato auto, sarà possibile ottenere il bonus dedicato al rilancio dell’automotive, e alla riduzione delle emissioni, acquistando un’auto elettrica, ibrida o Euro 6 (benzina o diesel) dal 1° agosto al 31 dicembre 2020 potrebbe infatti sfruttare dei super incentivi fino a 10 mila euro.
Anche per le auto, sarà possibile ottenere un ulteriore sconto, rottamando la vecchia auto, che dovrà però rientrare in criteri precisi.
Grazie a questi incentivi, a lungo richiesti, l’Italia potrebbe accelerare il passaggio al mondo dei motori elettrici e dei mezzi ibridi, rendendo più accessibili i nuovi mezzi, grazie a incentivi importanti.
L’obiettivo è quello di modernizzare il nostro sistema auto e scooter, oltre al rilancio del settore che sta vivendo una crisi senza precedenti.
Il mondo auto, in particolare, sta vivendo un periodo molto complesso, e potrebbe beneficiare, soprattutto a livello nazionale, dei nuovi sconti previsti dall’ecobonus auto e scooter.
Una iniziativa, parte del Decreto Rilancio che potrebbe dare una spinta al settore, portando, di pari passo, un abbassamento delle emissioni nazionali, per quanto riguarda il traffico auto e moto.