I tergicristalli laser di Tesla

Tesla continua la sua corsa per il futuro, proponendo un nuovo gadget auto che potrebbe trasformare il mercato.

LA compagnia, ha deciso di occuparsi di un problema non da poco, la pulizia del vetro, che potrebbe risolvere con l’utilizzo di tergicristalli laser.

Proprio così, un progetto che vede già un brevetto depositato e che, dietro ad un gadget tipicamente da Musk, potrebbe nascondere un’evoluzione di uno strumento rimasto praticamente identico per intere generazioni di automobili.

I tergicristalli attuali hanno un buon livello di funzionalità, non puliscono però in modo ottimale e necessitano spazzole sempre funzionali e soprattutto liquido del tergicristallo. Quando questo finisce, difficilmente lo riempiamo, creando situazioni fastidiose e in certi casi rendendo la visibilità complessa.

Il brevetto di Tesla riguarderebbe un potente strumento di “pulizia dai detriti accumulati su articoli in vetro e su gruppi fotovoltaici con luce laser pulsata”. L’idea sarebbe quella di sfruttare un vero e proprio raggio laser, per pulire al meglio il vetro dell’auto, mantenendolo sempre perfetto e funzionale.

Un’idea davvero interessante che potrebbe aprire la strada a un cambiamento importante per un elemento di uso comunque nel mondo auto. Le innovazioni sono fatte anche di piccoli cambiamenti, dove Tesla sembra ancora l’azienda con maggiore inventiva e capacità.

Vengono dei dubbi sull’applicabilità e sul laser stesso che potrebbe danneggiare gli occhi di chi occupa l’auto. Secondo quanto riporta il brevetto Tesla però, non ci sarebbero problemi sotto questo punto di vista.

Tesla sarebbe quindi pronta a lanciare un mezzo con tergicristalli laser, segnando un altro incredibile salto tecnologico nel settore auto.

Alla fine dei conti, da un pezzo in qua esiste proprio Tesla, e una schiera di vecchie glorie che cercano di replicare il suo successo in modo fallimentare. Basta vedere cosa stanno combinando Stellantis e gli altri, nati con un vecchio sistema che hanno scelto di abbandonare, finendo per perdere la propria identità.

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