La Germania, da sempre paese trainante per quanto riguarda il settore auto, si trova ad affrontare la prima grande crisi che potrebbe riscrivere il sistema delle quattro ruote, lasciando spazio per nuovi attori del settore automitive.
Le aziende tedesche sono in crisi e si ritrovano a chiedere aiuto allo stato per affrontare un periodo difficile oltre al grande passaggio dal motore a combustione a quello elettrico, vera e propria rivoluzione mondiale.
Imprese e sindacati tedeschi, hanno chiesto aiuto, mostrando la profonda crisi in cui versa il paese.
L’obiettivo è quello di preservare posti di lavoro, di fronte a un cambiamento epocale e al primo rallentamento di una delle economie principali dell’Europa.
Il leader di Ig Metall Joerg Hofmann ha chiesto nello specifico alla politica di facilitare i cambiamenti e supportare l’industria in modo rapido.
Si tratta di una situazione senza precedenti per la Germania che si trova costretta a iniziare turni ridotti e altre politiche per ammortizzare quella che è una vera e propria crisi di settore.
Il vero pericolo, è che questa debolezza della Germania e delle sue azienda, venga sfruttata dai nuovi attori del settore.
Nuove aziende e paesi che hanno investito sulla rivoluzione elettrica e che potrebbero diventare nuovi nomi del mondo auto, proprio come, in pochi anni, aziende come Huawei o Oppo, sono diventate icone del mondo tech, superando i vecchi brand.
Una situazione complessa per la Germania e un rischio per il mondo auto che conosciamo.
Di sicuro, tra motori elettrici e nuove tecnologie, il mondo delle quattro ruote, non sarà più lo stesso e, inevitabilmente vedremo l’arrivo di nuovi attori.
Resta da capire l’impatto di una crisi del genere sull’economia tedesca e sull’Europa che vede per la prima volta in crisi, uno dei suoi paesi più importanti e influenti.
La crisi dell’auto a quanto pare ha visto un cambiamento drastico.