Nel corso del salone dell’auto di Monaco, la BMW ha mostrato quella che potrebbe essere la sua auto del futuro.
Lo ha fatto con BMW Vision Circular concept, mezzo studiato per il 2040, che punta sulla sostenibilità e sul lusso.
Certo si parla di un arco di tempo enorme, ma il design sembra proprio quello di un mezzo fantascientifico.
Siamo di fronte a una quattro posti elettrica di circa quattro metri, che vanta un abitacolo spazioso. A rendere l’auto un pezzo di un ipotetico futuro è la carrozzeria, compatta e ultrafuturistica.
La carrozzeria infatti sembra quella di una navetta spaziale, con un ampio vetro che ricopre l’abitacolo. Un mezzo che oggi si venderebbe davvero difficilmente e che mostra come, il design delle auto del futuro, abbandonerà definitivamente, come in parte sta già accadendo, l’eleganza del passato.
Per certi versi un peccato. Sembra infatti che l’estetica non esisterà più e le auto del futuro saranno principalmente funzionali.
d’altro canto ci troviamo di fronte a un progetto avveniristico che immagina l’auto ecologica del futuro.
Qualche dubbio viene sull’idea dell’elettrico. Chi dice che l’elettrico sarà il motore ecologico del futuro?
Il forte impatto ambientale nella produzione, i problemi degli acidi delle batterie, oltre alla carenza di elettricità, potrebbero infatti troncare le gambe al progetto di passaggio totale all’elettrico.
Il continuo avanzamento tecnologico potrebbe inoltre spingere nuove tecnologie, meno inquinanti e più efficaci sul mercato.
L’auto del 2040, potrebbe quindi utilizzare ben altre fonti di energia, come l’idrogeno e perché no il fotovoltaico, magari ingegnerizzato in modo tale da poter dare energia a un’auto con tecnologie che ancora non possiamo immaginare.
La sensazione è che l’elettrico sia infatti una parentesi che si chiuderà non appena arriverà una tecnologia migliore e realmente ecologica.