Dopo l’accordo con Renault, Mitsubishi cambia idea e decide di restare in Europa,
La compagnia giapponese non abbandonerò il vecchio continente come previsto, ma resterà invece in Europa, continuando a produrre e vendere auto, e abbattendo i costi grazie a una produzione che avverrà direttamente negli stabilimenti europei, presi in prestito da Renault.
Proprio così; Renault , a partire dal 2023, realizzerà i due nuovi modelli della Mitsubishi.
Un compromesso interessante che vede da un lato Mitsubishi con costi eccessivi di export in europa, dall’altro Renault con fabbriche che non vanno a pieno regime a causa della scarsa domanda.
In questo modo, le due aziende collaboreranno, permettendo a Renault di sfruttare al massimo le su fabbriche e renderle redditizie e a Mitsubishi di continuare a vendere all’interno di un mercato minore per la compagnia, ma comunque valido.
Renault potrà così gestire la sua capacità produttiva in eccesso.
L’azienda si è infatti ritrovata con troppi stabilimenti e poche auto da produrre.
Questa soluzione potrebbe essere l’inizio di una condivisione degli stabilimenti produttivi che potrebbe supportare la domanda di aziende terze, dando comunque guadagni a tutti.
Mitsubishi abbandona così il progetto di abbandonare il mercato europeo; decisione annunciata nei primi mesi della pandemia che hanno visto un ulteriore calo di vendite nel vecchio continente per la compagnia, tanto da rendere il mercato europeo poco appetibile e redditizio per Mitsubishi.
Grazie alla mediazione di Renault, gli amanti di queste particolari auto, potranno ancora acquistare Mitsubishi senza prezzi esorbitanti e soluzioni di import dal Giappone.
Staremo a vedere come andranno i mezzi Mitsubishi in Europa, e se la decisione di rimanere nel mercato del vecchio continente sarà premiata.
La crisi dovuta alla pandemia sembra essere rientrata e il mondo auto si sta riprendendo, basta guardare ai numeri di Stellantis; Mitsubishi potrebbe quindi aver scelto di rimanere su un mercato promettente per l’azienda.