Skoda lancia una particolare iniziativa per gestire la crisi del settore auto legata alla pandemia di coronavirus.
L’idea è quella di lanciare un hackaton, iniziativa che vede radurare menti brillanti capaci di dare soluzioni alternative ai problemi del momento.
Per Skoda l’hackaton è diventata una specie di tradizione; sotto il nome di “Covid mobility race”, la compagnia lancia così la sua particolare iniziativa, nella speranza di trovare modi agili per gestire la situazione attuale e ripartire con forza.
Tra i temi trattati c’è la vendita e la consegna di auto, senza il bisogno di passare dalle concessionarie, la semplificazione del processo di acquisto, la visita da remoto e tanti altri elementi che potrebbero caratterizzare i saloni auto del futuro.
Skoda, con la sua divisione DigiLabs, ha chiesto aiuto a diverse startup.
59 gruppi, provenienti da 19 Paesi nel mondo, che hanno partecipato a un contest di 4 giorni per trovare soluzioni innovative ai problemi della casa di produzione.
Che la crisi dovuta al virus stia colpendo duramente il settore non lo nasconde nessuno.
Skoda però, ammette il problema, e inizia subito a cercare soluzioni per potenziarsi e gestire al meglio il mercato attuale, magari superando le compagnie competitor.
Il contest è stato vinto da un progetto legato a uno showroom virtuale.
Un vero a proprio “concessionario virtuale” realizzato da una società israeliana.
L’idea è quella di superare il classico showroom, offrendo agli utenti la possibilità di avere un’esperienza il più vicino possibile a quella reale, direttamente dal proprio PC, Tablet o Smartphone.
Nei prossimi mesi, saranno proprio queste innovazioni a fare la differenza in un settore che, dalla crisi, potrebbe veder sorgere le sue nuove tendenze, ed emergere le compagnie che sapranno gestire al meglio la nuova situazione nella quale si sono trovate.
Resta da vedere che tipo di soluzioni troveranno le altre compagnie.