Le vendite globali di auto vedranno un calo del 2,5% nel 2020, un calo ulteriore rispetto a quello già valutato dello 0,9%.
Poche speranze di crescita, soprattutto di fronte all’epidemia di Coronavirus che sta deprimendo tutti i settori, bruciando miliardi di euro ogni giorno.
Una prospettiva drammatica per un settore che si affacciava proprio adesso all’avvento delle auto elettriche e dei motori elettrici in grado di smuovere un mercato praticamente fermo.
Moody’s ha sottolineato come l’epidemia di coronavirus abbia colpito già la domanda mondiale di auto.
“Le vendite globali di veicoli diminuiranno del 2,5% nel 2020, passando da un calo del 4,6% nel 2019, ma peggiorando rispetto al calo dello 0,9% che avevamo precedentemente previsto per quest’anno. Le vendite riprenderanno solo modestamente nel 2021, con una crescita dell’1,5%”, a parlare è Falk Frey, Vice Presidente Senior di Moody’s.
Colpita in particolare la Cina che rischia un calo del 2,9% nel 2020.
Una calo pari a tre volte l’iniziale’1% che Moody’s aveva previsto.
In generale, si prevede un settore in forte crisi, con incertezza e problemi di approvvigionamento dei materiali e dello stesso assemblaggio.
Il Coronavirus, potrebbe dare un duro colpo ai settori già in crisi come quello auto.
La situazione, al momento nel cuore del suo sviluppo, lascia davvero poco respiro alle aziende che si troveranno ad affrontare l’ennesimo calo di vendite, anche molto sentito.
Staremo a vedere in che modo, nei prossimi mesi, la situazione evolverà.
Quello che è certo è che il Coronavirus, oltre a colpire le persone e spaventare il mondo intero, sta avendo effetti devastanti sulle economie mondiali, tanto da far pensare a una possibile crisi e una recessione per diversi paesi, in particolar modo quelli già colpiti dal virus.
La diffusione mondiale dell’infezione, potrebbe avere risultati difficili da prevedere.
Nel frattempo il mondo auto trattiene il respiro.