Nissan e Toyota, si preparano a chiedere un importante risarcimento al Regno Unito in caso di Brexit senza un accordo con l’Unione Europea.
Le compagnie, potrebbero infatti trovarsi ad avere dazi doganali del 10% sulle auto esportate dal Regno Unito.
Un peso fiscale che potrebbe fare ulteriori danni a un settore già in crisi a causa del virus e del calo della domanda nel mondo auto.
Le fabbriche che operano nel Regno Unito potrebbero trovarsi ad avere problemi di dazi, se non dovesse arrivare un accordo con l’Unione Europea, causando, almeno nei primi tempi problemi di produzione notevole.
La Toyota costruisce infatti la Corolla nello stabilimento di Burnaston, e produce alcuni dei soi motori in Galles.
La Nissan è proprietaria della Sunderland la fabbrica di auto più grande di tutto il Regno Unito cdove si producono Qashqai, Juke e Leaf.
Anche Honda opera nel Regno Unito e potrebbe avere problemi con i dazi europei.
La mancanza di accordi commerciali potrebbe essere un duro colpo per le aziende, oltre a spingere molti produttori a spostarsi dal paese, con relativi danni per l’occupazione.
D’altro canto, la Brexit senza regole, sembra un progetto irrealizzabile, dato che porterebbe danni enormi all’economia, non solo per quanto riguarda il Regno Unito.
Un accordo è quindi molto probabile, nel frattempo però le compagnie si preparano a chiedere i danni in caso questo non dovrebbe arrivare, rendendo ancora più complesso il momento attuale.
I colloqui sono in corso, resta comunque da vedere se, in caso di Brexit senza regole, le due aziende avrebbero diritto o meno al risarcimento richiesto.
La minaccia però potrebbe essere quella di produrre altrove.