Il mercato delle auto elettriche precipita, creando un precedente che potrebbe danneggiare i diversi progetti delle compagnie auto che hanno investito sul nuovo motore.
Le auto elettriche sono spesso prodotte in perdita, la crisi inaspettata, dovuta al coronavirus, ha creato però un crollo che potrebbe costare caro alle aziende che producono auto, e rallentare lo sviluppo di questa tecnologia, specialmente in europa.
Dopo dieci anni di crescita costante, il mercato mondiale delle auto elettriche si prepara a un tracollo, che potrebbe avere dei costi nascosti, proprio a causa della produzione in perdita.
A parlarne è BloombergNef (Bnef), che prevede un calo di vendite drastico, pari al 18%.
Una crisi importante che potrebbe travolgere le aziende del mondo auto che, a questo punto, possono puntare sui soli incentivi per vedere un ritorno alle vendite, ma che si troveranno comunque ad affrontare un calo di vendite enorme, con relativi posti di lavoro a rischio.
Le prospettive a lungo termine restano però le stesse.
La crisi potrebbe quindi essere strettamente legata al coronavirus e al suo impatto economico.
Il progetto elettrico potrebbe andare quindi avanti, soprattutto per le aziende leder del settore, come Tesla che stanno ottimizzando i propri motori e le batterie, anche nei costi.
Per gli analisti nel 2040 il 58% delle auto vendute saranno vetture elettriche, si tratta di previsioni importanti che portano sempre di più a pensare a una sostituzione definitiva della benzina negli anni a venire.
Un dato interessante che non risolve però il fabbisogno energetico.
La benzina che non viene bruciata dai motori delle auto, viene comunque utilizzata, sotto forma di petrolio, per la produzione di energia.
La svolta ecologica quindi, si può ritenere impossibile fino a quando non si sceglierà di utilizzare fonti di energia differenti per ridurre davvero le emissioni.
Di sicuro però, il futuro è delle elettriche, situazione che potrebbe portare nel tempo chiunque si trovi ad acquistare una nuova auto, a dovere per forza di cosa scegliere i nuovi motori.
Si parla comunque di una crescita proiettata per il prossimi vent’anni.
Per il momento le elettriche rimarranno comunque un numero ridotto rispetto alle auto a benzina.