A tre anni dal lancio sul mercato, la Jeep Compass si rinnova con un passaggio di produzione in Italia, a Melfi.
Jeep Compass cambia, mantenendo l’estetica classica ma modificando alcuni elementi importanti che la compongono.
Tra le novità troviamo i motori 1.3 turbo a iniezione diretta di benzina.
Nel corso dell’anno, è attesa anche una versione più potente, a 150 CV, disponibile solo nel modello con “doppia frizione”.
Cambia anche il servosterzo, la taratura del servosterzo con una taratura più consistente che fa la differenza rispetto al modello classico.
La nuova Jeep costerà poco meno di 29.000 euro.
Il nuovo modello viene venduto in diversi assetti: Longitude, Business, Night Eagle, Limited e S.
Tra le novità troviamo l’elemento smart, che spinge ancora di più le caratteristiche del modello originale.
Compass si aggiorna con una serie di elementi che la rendono superconnessa e più facilmente interfacciabile con smartphone e l’hot-spot Wi-Fi.
Sarà possibile gestire diversi elementi del mezzo, direttamente attraverso una app, portando la gestione smart dell’auto a un livello successivo.
Si parla di frecce e addirittura di apertura e chiusura, un elemento interessante ma che dovrebbe destare qualche preoccupazione, soprattutto di fronte alle frequenti falle dei sistemi che potrebbero esporre le nuove auto ad attacchi hacker.
La nuova Jeep vanta comunque una serie di elementi smart, come navigatori, strumenti per progettare viaggi e ottenere informazioni continue su tempo e traffico.
Un salto in avanti per una produzione che vedrà il suo rilancio proprio in Italia.
Il mondo auto, inizia quindi a ripartire proponendo i nuovi prodotti e le innovazioni del momento.
In qualche modo, le aziende venderanno quell’invenduto che sta creando una grande crisi nel settore, ma l’innovazione sembra non potersi arrestare.
Saranno proprio le novità e i nuovi modelli a migliorare i risultati di un automotive mai stato in una crisi così complessa.
La nuova Jeep Compass sembra un buon inizio, per una stagione che potrebbe vedere il ritorno in carreggiata per un settore vitale come quello auto.