Maserati torna in pista dopo il lockdown

Maserati punta alla ripartenza con un piano di investimenti da 5 miliardi.

Un piano eccezionale studiato da Fiat Chrysler Automobiles per l’Italia che punta alla trasformazione dell’area industriale di Torino, dove saranno investiti ben 2 miliardi.

La produzione ripartirà proprio da Mirafiori dopo due mesi di stop completto.

Un progetto che punta a rilanciare il brand nel nostro paese e la produzione italiana che lo caratterizza.

Un lavoro difficile che vedrà un periodo complesso.

Il mercato auto sta infatti attraversano un momento di forte crisi, soprattutto a causa della mancanza di domanda.

A complicare le cose c’è il passaggio dalle auto a benzina a quelle elettriche, colpito nel momento più delicato dall’arrivo del virus.

Di sicuro però, le grandi aziende hanno intenzione di crescere e di tornare a produrre come prima in attesa di un rilancio del settore che potrebbe approfittare degli incentivi al momento allo studio.

A Cassino si partirà anche con il ‘Levantino‘ elettrico, la Maserati Gran Turismo e la Gran Coupè.

Una serie di mezzi di lusso, caratterizzati dal dettaglio e dall’innovazione tecnologica di Maserati e delle sue produzioni.

Maserati continua poi a lavorare sulla sperimentazione di MC20, prototipo che dovrebbe rappresentare lo standard tecnologico della compagnia.

MC20 sarà un nuovo inizio per la casa italiana sia come stile che come tecnologie utilizzate.

Terminata la lunga quarantena che ha colpito così duramente il mondo auto, sembra che Maserati sia pronta a ripartire assieme al resto del mercato.

La compagnia italiana si prepara quindi ad accettare la sfida e a far valere il suo storico brand, anche in questo momento così complesso per il settore.

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