Quali sono le principali crossover elettriche

Quello dell’elettrico è un mercato che si fa sempre più affollato, senza particolari risultati al di fuori di Tesla, che si è affermata come marchio di riferimento.

Si tratta di un mercato non molto amato dagli automobilisti, ma per il quale al momento sembra non esserci alternativa. La prospettiva dello stop futuro alle auto a benzina e diesel spinge così molte persone a puntare su questo prodotto costoso.

I carburanti alternativi potrebbero però conquistare rapidamente il mercato, mettendo in discussione il valore delle auto elettriche.

A dominare questo settore sono le crossover elettriche di medie dimensioni, tipologia di mezzo su cui hanno puntato quasi tutti i produttori e che vede una lotta serrata dove si contende un mercato ridotto ai minimi termini.

Ecco le più interessanti.

Partiamo con la Toyota bZ4X una crossover lunga 469, larga 186 e alta 165 cm.

L’uscita è prevista per settembre col prezzo esorbitante di 50.000 euro, per la versione a trazione anteriore con 204 CV in allestimento “base”. Ancora pià cara, con un extra di 3.000 euro per le versioni 4×4 con 218 CV.

Altro mezzo che pare valido è la Hyundai Ioniq 5, prodotto molto originale con una carrozzeria di design, che rifiuta lo stile futuristico dei nuovi mezzi e richiama il passato con grande eleganza.

L’auto è lunga 464, larga 189 e alta 165 cm e ha un bagagliaio di 527 litri.

Anche in questo caso bisogna fare i conti con il prezzo. Si parte da 44.750 euro, ma si può arrivare fino a 60.250.

Ancora una volta troviamo mezzi “normali” che costano come auto di lusso, proprio per il costosissimo motore elettrico e per la follia di inserire chip smart all’interno di mezzi che non ne hanno un reale bisogno.

Il mercato auto tedesco soffre, vediamo come si comporterà la Volkswagen ID.4, auto dalla carrozzeria rotondeggiante, molto poco ispirata, lunga 458, larga 185 e alta 161 cm e dotata di un bagagliaio di 543 litri.

I costi sono ancora molto elevati, con 47.200 per la versione Pure Performance con batteria da 52 kWh, che toccano i 53.400 della Pro Performance con batteria da 77 kWh.

In generale quella che vediamo è un’offerta variegata, dove non mancano alcuni elementi interessanti, ma con prezzi che definiremmo folli e che potrebbero davvero ingolfare un mercato in forte crisi.

Se le elettriche costano così, sono davvero in pochi a potersele permettere.

Il paragone va davvero con quello delle auto di lusso, col problema che si tratta di mezzi normali, con elementi standard.

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