Volkswagen punta all’elettrico, ma sarà davvero la tecnologia ecologica che aspettiamo?

Volkswagen punta al 100% elettrico entro il 2030 rivoluzionando completamente le strutture di produzione e inseguendo la moda dell’elettrico che, nel 2030 potrebbe essere già passata in favore di tecnologie realmente a impatto zero.

Nonostante le forte critiche e le avvisaglie di una carenza di materie prime già attiva in questo momento, i colossi auto sembrano voler inseguire la tendenza all’elettrico che promette vendite da sogno con l’imposizione dei nuovi motori direttamente dagli stati.

L’idea è quella di creare una filiera sostenibile che vede l’azienda tedesca ambire alla posizione di leader del settore.

Resta da capire come potrà dar vita a una filiera sostenibile quando le materie prime necessarie a produrre i motori elettrici sono altamente inquinanti, per non parlare delle batterie.

L’azienda vorrebbe, entro il 2030, ridurre del 30% (rispetto al 2018) l’impronta di carbonio delle auto seguendo gli Parigi.

Sarà il 2040 il momento di massima espansione del piano di passaggio all’elettrico per la compagnia.

La speranza però, è che nel 2040 il goffo motore elettrico sia già superato e le auto possano muoversi attraverso energia solare e idrogeno, uniche realtà davvero ecologiche esistenti in questo momento.

Il piano del colosso rimane comunque quello di seguire la moda del momento, una mossa che potrebbe rivelarsi un passo falso nel caso di nuove tecnologie, magari inaspettate in arrivo nei prossimi anni.

Le aziende non potrebbero infatti convertire ancora una volta la loro struttura di produzione, rimanendo così ancorate all’elettrico che al momento sembra più una tecnologia sperimentale che qualcosa di realmente utile e sostenibile.

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